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Presentazione del libro “Quell’anno le margherite divennero rosse” di Antonella Polenta

Presentazione del libro "Quell'anno le margherite divennero rosse" di Antonella Polenta

Venerdi 27 ottobre alle ore 18:00 ci sarà la presentazione del libro “Quell’anno le margherite divennero rosse” di Antonella Polenta, Pegasus Edition. Dialogherà con l’autrice il Redattore Editoriale Enrico Bistazzoni.

22 marzo del ’44  a Maiano Lavacchio, frazione rurale di Magliano in Toscana, undici ragazzi furono fucilati per aver rifiutato di arruolarsi nell’esercito della nascente Repubblica di Salò. Verranno ricordati come i “martiri di Istia”, dal nome del vicino paese in cui alcuni di loro erano nati. Con immagini struggenti, ricche di pathos, “Quell’anno le margherite divennero rosse” dipinge il triste episodio, sconosciuto ai più e narrato all’autrice da una testimone oculare, allora solo un’innocente bambina. La vicenda, come un macigno di pietra, è rimasta a gravare sul suo cuore. L’intenso racconto dell’evento e dei fatti che lo precedettero porterà ogni lettore a condividerne l’indignazione, il dolore e le emozioni.

Antonella Polenta è nata a Roma, biologa e agronoma, nonostante la formazione scentifica in ambito universitario, ha presto mostrato versatilità in campo letterario, cimentantosi dapprima con la poesia, poi con la narrativa. Ha vinto diversi premi prestigiosi, ottenendo segnalazioni e la pubblicazione di alcuni suoi scritti su antologie e riviste.
Con la Casa Editrice Pegasus Edition ha pubblicato nel 2020 il romanzo fantasi “Crop Circles” 1° classificato alla 6° edizione del Concorso Letterario Internazionale per IneditiPegasus Golden” nella Repubblica di San Marino.

Per info 069943140

Modalità di partecipazione: INGRESSO GRATUITO.

Presentazione Libro “La Notte delle Cinque Lune, processo al Conte Everso dell’Anguillara estinzione dell’antica stirpe” di Graziarosa Villani e Biagio Minnucci

Libro “La Notte delle Cinque Lune, processo al Conte Everso dell’Anguillara estinzione dell’antica stirpe” di Graziarosa Villani

Il 4 settembre 1464 moriva nel suo palazzo di Cerveteri il Conte Everso dell’Anguillara. Nell’anno successivo, mettendo in campo uno dei più grandi eserciti in una guerra lampo nei confronti dei figli Deifobo e Francesco, il Papato si impossessava di tutti i suoi vasti possedimenti. Il potere temporale della chiesa si consolidava ai danni di una stirpe di antica origine e la figura di Everso, che già aveva servito il Papato da capitano di ventura, fu fatto oggetto di una dura ma non esplicita damnatio memoriae.

Con il libro “La Notte delle Cinque Lune, processo al Conte Everso dell’Anguillara estinzione dell’antica stirpe” edito da Gangemi Editore International i due autori Graziarosa Villani (direttore responsabile de L’Ortica del Venerdì Settimanale) e Biagio Minnucci ne ricordano le vicende. Un romanzo storico che apre una finestra su un periodo storico poco indagato, quello di un cruento Quattrocento nel corso del quale nobili e papi si muovono secondo precise scelte di potere.Il libro, edito nell’ambito del Progetto del Millenario del Comune di Anguillara a cura dell‘Associazione Culturale Sabate di Anguillara e che si avvale del patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale del Lazio, verrà presentato sabato 4 giugno 2022 alle 18.30 a Cerveteri presso il Caffè & Libreria “Il Rifugio degli Elfi” in Piazza Risorgimento 12 in un incontro a partecipazione gratuita.

A parlarne ci saranno, oltre agli autori, Federica Battafarano, assessora alle Politiche Culturali del Comune di Cerveteri e Carlo Maria D’Orazi, presidente del Centro Studi Storici ed Archeologici con sede a Capranica. Introduce Barbara Ghelarducci del Caffè & Libreria “Il Rifugio degli Elfi” Tra i possedimenti della nobile famiglia degli Anguillara anche Santa Severa al quale il Conte Everso dell’Anguillara nel corso della sua vita si mostrò molto devoto.

“Leggere è una ricchezza per la persona e per la comunità – sottolinea l’assessora Federica
Battafarano – è una porta che ci apre alla conoscenza, alla bellezza e ad una maggiore
consapevolezza delle nostre radici. È da apprezzare la notevole bravura degli autori, che si sono cimentati nella complessa narrazione del romanzo storico che richiede da un lato capacità di scrittura e di racconto e dall’altro rigore scientifico. Sarà un pomeriggio culturale – conclude l’assessora Battafarano – all’insegna della lettura e del confronto”.